Una fotografia in bianco e nero mi riporta a quando avevo tre anni, ben impegnato a non cadere, su un cavallo di cartapesta, con la base di legno colorata, sagomata a dondolare.
Quel cavallino accompagnava gli anni della mia prima infanzia ,era quanto di maggior pregio possedevo e mi seguiva anche quando cambiavamo di casa.
Nella seconda infanzia, fra gli 8 e i 10 anni, il cavallo a dondolo rimaneva ormai quasi dimenticato nella cantina. Un giorno, tuttavia, curiosando nel mio piccolo patrimonio, mi accorsi che i colori sulla cartapesta e sulla base si erano deteriorati.
Trovato non so dove un barattolo di colore ripristinai la base con l’azzurro e mi parve di possedere ancora qualcosa di apprezzabile, quasi magico.
Fu quella la mia prima esperienza di pittura, tuttora vivida come vivido è il ricordo di quel primo giocattolo così colorato e bello.
16 febbraio 2019